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L’attestato di rischio è un documento importantissimo per scegliere la compagnia assicurativa ideale per la tua polizza auto. Ecco come leggerlo e stare attenti alla classe di merito.
Cos’è
L’attestato di rischio è un documento dove si indica, con alcune sigle, quanto un cliente è considerato rischioso dal punto di vista assicurativo. Più incidenti sono inseriti nell’attestato di rischio, più quel cliente è soggetto a fare incidenti, quindi più cara sarà la polizza auto che dovrà pagare.
L’attestato ha una parte in alto, con le indicazioni generali su:
- Cliente;
- Compagnia di assicurazioni;
- Scadenza della polizza auto;
- Le franchigie eventualmente già pagate;
- Il tipo di polizza contratta;
- La classe di provenienza;
- La classe di assegnazione;
- La classe CU, che indica il tipo di cliente in base alla classe di merito. Più alta è la classe di merito, più cara sarà la polizza.
Dopo questi primi dati, ci sono i dati relativi agli incidenti in cui il cliente è stato coinvolto negli ultimi cinque anni (l’attestato vale cinque anni) e i relativi risarcimenti eventualmente pagati dalla compagnia di assicurazione.
Il documento serve per cambiare la polizza auto e ti viene mandato dalla compagnia due mesi prima della scadenza della polizza auto (oppure su tua richiesta, se chiudi il contratto).
Come si legge
Prima di tutto, devi fare attenzione alla classe di merito e al tipo di incidenti che sono indicati nel documento. Ci sono due tipi di incidenti: i paritari (per cui non è stata colpa del cliente, quindi non incidono sul rischio per la compagnia) e quelli con torto (che dipendono dal cliente e causano l’aumento di classe di merito). I pagamenti sono disposti in base al tipo di incidente fatto.
Puoi leggere, in base all’anno, le seguenti sigle:
ND = significa che i dati non sono disponibili;
NA = significa che non si aveva una polizza assicurativa in quel momento;
00 = significa che non hai fatto incidenti
01, 02, 03, ecc. = indicano il numero di incidenti.
