Assicurazione provvisoria scooter: come funziona e cosa copre

L’assicurazione provvisoria per lo scooter è l’ideale per chi utilizza poco le due ruote e ha necessità di risparmiare sulla polizza, modulando il costo in base all’uso. Ecco come funziona e cosa copre.

Come funziona

La polizza assicurativa temporanea per lo scooter funziona in modo semplice: definito un certo periodo di tempo, in accordo con la compagnia di assicurazioni, otterrai un contratto a tempo (che può essere di qualche giorno o di qualche mese), dove potrai circolare con il tuo scooter in regola con le normative vigenti. Nel caso si verificano le condizioni di rischio stabilite per contratto, la compagnia di assicurazioni è tenuta a risarcirti, semplicemente dopo che tu l’hai informata dell’avvenuto sinistro.

Se ciò non avviene, il contratto scade al termine naturale, in base agli accordi iniziali. Trascorso quel periodo di tempo, se vorrai usare il tuo scooter, dovrai sottoscrivere una seconda polizza, questa volta di durata annuale, perché hai bisogno di usare il mezzo per più tempo.

Cosa copre

La polizza assicurativa temporanea per lo scooter deve seguire le normative relative alle polizze RC obbligatorie. Di conseguenza, sarai tutelato da rischi come:

• Incidente. In caso di incidente, la compagnia di assicurazioni sarà tenuta a risarcire i danni che hai fatto non apposta al mezzo dell’altro conducente. Se ci sono altri passeggeri, la polizza deve tutelare anche eventuali persone coinvolte.
• Tutela legale. Se hai ragione in caso di controversie legali, la compagnia è tenuta a pagare l’avvocato che ti difende, cioè a risarcirti sulle spese che hai sostenuto.

Se subisci danni allo scooter, nel periodo di tempo della polizza, non è detto che la compagnia di assicurazioni ti paghi: quella è una polizza a parte, detta polizza Kasko, che puoi richiedere di inserire nella tua polizza temporanea andando a pagare qualcosa in più. Rispetto all’RC, la polizza Kasko non è obbligatoria.