Assicuratu Agente di me stesso
Se ti stai chiedendo se puoi stipulare una polizza assicurativa anche se hai un contratto di affitto e non sei in possesso dell’appartamento dove abiti, la risposta è sì.
Ecco come funziona e chi viene tutelato davvero.
Come funziona
La polizza si può fare, ma funziona in modo diverso rispetto a chi è proprietario di un appartamento. Se, nel secondo caso, il proprietario vorrà una polizza per tutelare l’immobile e gli oggetti contenuti in esso, nel tuo caso da inquilino, la polizza assicurativa ti coprirà da eventuali crack economici in famiglia.
Ciò significa che, se perdi il posto di lavoro e non riesci più a pagare il canone di affitto, la compagnia assicurativa interviene e paga il proprietario di casa per un certo periodo di tempo, che ti servirà per cercare una nuova occupazione.
Per poter valutare i rischi e, di conseguenza, il costo della polizza, la compagnia dovrà fare riferimento al valore dell’appartamento e al contratto di locazione: questi due aspetti saranno i più determinanti, anche se si dovrà anche verificare qual è il tuo lavoro e quali sono le possibilità che tu possa perderlo.
La polizza si stipula al momento della firma del contratto di affitto. Può essere il proprietario dell’appartamento a chiedertela direttamente, per assicurarsi di ricevere pagamenti puntuali tutti i mesi. In questo caso, la compagnia dovrà essere ritenuta di fiducia per entrambe le parti e la copertura assicurativa si pagherà una volta l’anno, al rinnovo del contratto stesso.
Il costo della polizza è di solito pari all’1% del valore immobiliare, ma tutto dipende caso per caso.
Tutele in tempi di crisi
Le assicurazioni come quelle per le case in affitto sono nate come strumenti per fronteggiare al meglio la crisi economica e la difficoltà di tanti nel trovare lavoro. In questo modo, l’inquilino non diventa un moroso e non rischia di essere cacciato dall’appartamento per non aver pagato un certo numero di canoni di affitto.
