Assicuratu Agente di me stesso
Anche gli psicologi sono tenuti ad avere una copertura assicurativa a tutela della propria attività. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento, con un occhio alla normativa vigente.
Come tutelarsi
La polizza assicurativa professionale per psicologi riguarda sia chi lavora in studio, sia chi opera presso le strutture sanitarie, oppure in azienda. È il dipendente a farsi carico di questo costo: se non lo fa, è l’albo ad applicare la sanzione.
In più, se non c’è una polizza, il professionista è tenuto a pagare personalmente un eventuale percorso giudiziario, che può portare anche al pignoramento dei propri beni. In particolare, lo psicologo è tenuto a tutelarsi nei casi in cui si accerti:
- La sua negligenza, cioè se lo psicologo non è stato in grado di riconoscere alcuni comportamenti pericolosi nel paziente;
- La sua impulsività nel prendere decisioni. Le decisioni in questione potrebbero aver causato un danno importante;
- La sua imperizia, cioè se si è svolta un’attività per cui non si era preparati, creando problemi al cliente.
Il costo della polizza
Le polizze assicurative per gli psicologi sono meno care rispetto a quelle richieste ai professionisti di altre categorie. A venire incontro agli psicologi ci sono anche le polizze assicurative collettive che l’Ordine mette a disposizione dei propri iscritti.
Per saperne di più, ti consigliamo di rivolgerti alle associazioni di categoria, che sapranno indicarti la compagnia assicurativa di riferimento per pagare di meno la polizza. Ricorda che l’obbligo è ormai una realtà e l’assicurazione può rendere più serena la tua attività professionale.
Il costo della polizza può arrivare fino a 550 Euro, che scendono a 100 Euro o poco meno se ci si riferisce all’associazione di categoria. Il consiglio è di non andare direttamente alla polizza assicurativa convenzionata se non convince: il lavoro va tutelato, anche se magari si spende un po’ di più.
