Assicurazione condominio: perché e per chi conviene

La polizza assicurativa per il condominio protegge da gran parte delle cause legali che si possono verificare all’interno del condominio. In questa guida vediamo perché conviene aprire una polizza di questo tipo e chi sono le persone che hanno maggiori vantaggi nel rivolgersi alla compagnia di assicurazioni.

Perché farla

La polizza assicurativa per il condominio consente di evitare riunioni su riunioni e, in qualche caso, anche qualche controversia legale. La polizza, in base ai rischi collegati, proteggerà il condominio in caso di lavori all’interno del palazzo, oppure nel risolvere le questioni burocratiche.

Una volta fatta la prima riunione per stabilire, da preventivo, qual è la compagnia di assicurazioni che fa al caso vostro, l’amministratore di condominio potrà sottoscrivere la polizza. A un costo ridotto (diviso per i millesimi), i proprietari delle abitazioni del condominio saranno così tutelati in caso di problemi.

Per esempio, se qualcuno dovesse fare causa al condominio per un danno ricevuto, prima di passare alle vie legali, la compagnia di assicurazioni interverrà per risarcire il terzo, facendo risparmiare tempo e denaro sia all’amministratore, sia ai condomini.

La polizza non costa tantissimo e si può rinnovare con la formula del tacito rinnovo. Per disdirla, sarà necessaria una votazione a maggioranza: al termine, l’amministratore potrà disdire, per volere dei condomini, la polizza e cercare un’offerta migliore nel mercato.

A chi conviene

La polizza assicurativa per il condominio conviene ai condomini, così come agli amministratori di condominio. I condomini saranno tutelati in caso di imprevisti che avvengono nei dintorni del condominio (cornicioni che cadano, danni causati da agenti atmosferici alle auto parcheggiate nelle vicinanze o nel garage del condominio, ecc.), mentre l’amministratore non avrà problemi in caso di inquilini morosi: sarà la compagnia di assicurazioni a pagare quanto manca, mentre il condominio valuterà la strategia da prendere nei confronti dell’inquilino moroso.