Assicuratu Agente di me stesso
L’Art. 122 del Codice delle Assicurazioni stabilisce quali sono le procedure quando si deve assicurare un veicolo che non è un’auto o una moto. Ecco cosa dice la legge nello specifico e come ci si deve muovere per essere in regola.
La legge
L’Art. 122 del Codice delle Assicurazioni è una legge inserita nel Decreto Bersani che stabilisce quali caratteristiche deve avere una polizza assicurativa per essere valida quando si deve fare l’RCA a veicoli senza ruote o natanti. Ecco come funziona.
Secondo la legge, tutti i veicoli che si trovano sul suolo pubblico devono avere una polizza assicurativa, altrimenti non possono essere nemmeno parcheggiati su una strada pubblica (per esempio, i rimorchi). Questo si verifica perché, se ci fosse un incidente, il mezzo si è mosso da solo o non è stato inserito il freno, oppure si è staccato il veicolo, allora nessuno sarebbe tenuto a pagare eventuali danni fatti a terzi.
Per questo motivo, anche per auto e moto, nelle polizze temporanee, quando scade la polizza il veicolo deve essere tenuto lontano dalla strada, magari in un parcheggio privato. La polizza tutela sia terzi, sia chi si trova nel veicolo.
Se il veicolo viene rubato, allora il proprietario deve fare denuncia, per evitare che i danni causati dal malvivente siano sotto la sua responsabilità. Da quando scatta la denuncia, la compagnia assicurativa non è tenuta a pagare i danni (tranne in caso di polizza furto), mentre l’assicurato ha diritto a chiedere il rimborso alla compagnia per i danni subiti.
L’assicurazione tutela anche se si è all’estero. In questo caso, però, bisogna vedere prima della partenza se l’assicurazione è compatibile con le leggi presenti all’estero.
Dove si usa
L’Art. 122 del Codice delle Assicurazioni si usa in diversi contesti: se si parla di natanti (anche il mare è considerato pubblico, quindi se si lascia la nave in porto va assicurata), oppure di parti di veicolo non governabili (roulotte, ecc.) ecco che entra in gioco questo articolo.
