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Il danno biologico è un particolare tipo di rischio collegato a una polizza specifica. Chi subisce danni di questo tipo, dovrebbe essere tutelato a dovere. Se non sai le condizioni di una polizza simile, ti diamo tutte le informazioni utili in questa guida.
Il danno biologico
Il danno biologico è il danno causato a una persona: il danno può essere di tipo psicologico, oppure di tipo fisico. Per stabilire se il danno debba essere pagato dalla compagnia di assicurazioni o meno, è necessario che il danno si possa quantificare in qualche modo e che la persona che abbia subìto il danno abbia scelto di stipulare, in via preventiva, una polizza per danno biologico.
Caratteristiche della polizza
La polizza assicurativa viene sottoscritta da una persona “prima” che un sinistro possa provocare un danno biologico evidente. Indipendentemente dalle vicende giudiziarie collegate al fatto e, di conseguenza, senza pensare ai risarcimenti alla quale quella persona ha comunque diritto a livello legale, la polizza interviene, costringendo la compagnia a pagare il rimborso.
La polizza rientra, di conseguenza, tra le polizze vita. Una volta stimato l’ammontare del danno, questo viene risarcito. In questo contesto, per il pagamento del risarcimento, è importante valutare se il danno subìto ha causato nella persona un’invalidità e di quale tipo.
Per la polizza assicurativa per danno biologico, si possono distinguere tre tipi di invalidità:
- Invalidità temporanea, dovuta al trauma subìto. Chi ha sottoscritto la polizza si potrà riprendere con un percorso riabilitativo, ma nel frattempo le spese sono coperte dall’assicurazione.
- Invalidità parziale. La persona non potrà più tornare quella di prima, ma può svolgere ancora quelli che sono i suoi compiti. Il danno c’è e resterà, quindi la compagnia dovrà pagare, anche se la persona continua a condurre una vita normale.
- Invalidità totale. La persona è invalida e, probabilmente, oltre al rimborso della polizza, avrà diritto a una pensione di invalidità.
