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Assicurazione non paga ancora il danno: che fare?

soldi assicurazioneLe compagnie assicurative pagano sempre il dovuto, anche se spesso in ritardo e con il bisogno di qualche “ricordino” da parte del creditore.

Non sono rari in casi in cui questi periodi vadano a protrarsi oltre il dovuto, motivo per il quale abbiamo preparato una guida per aiutarvi ad individuare le cause del ritardo e, in caso ce ne sia la possibilità, ad agire per recuperare quanto vi è dovuto.

Non abbiate paura di far valere i vostri diritti anche quando avete di fronte una enorme compagnia assicurativa, con il suo stuolo di avvocati e di consulenti che potrebbero intimorire anche il più giusto dei creditori. Vediamo insieme come muoverci.

1. Sono passati i 60 giorni?

La legge accorda 60 giorni alle compagnie assicurative per rimborsare il dovuto in caso di incidente. Nel caso in cui questi 60 giorni non fossero ancora passati, la compagnia potrà rispondervi (e con ragione a norma di legge) che vi toccherà pazientare ancora un po’ prima di ricevere l’assegno.

Nel caso in cui invece sul modulo blu ci fossero entrambe le firme, questo termine è accorciato automaticamente a 30 giorni. Fatelo presente alla compagnia assicurativa che vi deve rimborsare, dato che spesso tendono a dimenticare una delle poche norme che gioca a favore di noi automobilisti.

2. Sono passati i 60 giorni ma c’erano feriti, anche lievi

Nel caso in cui fossero passati i 60 giorni senza che la compagnia abbia provveduto al pagamento, lo stop potrebbe essere dovuto alla presenza di feriti, anche se lievi, come conseguenza dell’incidente in questione. In questo caso bisogna aspettare il verbale redatto dalle forze di polizia intervenute sul luogo dell’incidente, che ha un termine di 120 giorni.

Prima della consegna del verbale la compagnia assicurativa può rifiutarsi di estinguere il suo debito oppure pagarlo al 50%, motivo per il quale non siete ancora in grado di agire legalmente per recuperare quanto vi è dovuto.

3. Concorso di colpa

Nel caso in cui la compagnia dovesse ritenervi parte colpevole e non esclusivamente parte lesa, potrebbe negarvi il corrispettivo che invece vi spetterebbe. In questo caso sarà necessario produrre documentazione di tipo legale a supporto della tesi che vi vede privi di colpa durante l’incidente, e agire, se necessario, con l’aiuto di un avvocato.

Conviene dare tutto in mano ad un avvocato?

Scegliere un avvocato che non sia specializzato in questo tipo di cause non è esattamente la migliore strada da percorrere. Abbiamo infatti a disposizione strutture professionali che sono in genere meglio specializzate nel fornire aiuto a chi abbia problemi con le assicurazioni.

Le compagnie di infortunistica o, ancora meglio, le associazioni dei consumatori, sono in genere in grado di offrire un aiuto più che sufficiente per rientrare in possesso delle somme che sono a noi dovute, senza chiedervi anticipatamente i lauti compensi che sono in genere dovuti agli avvocati.

Quindi meglio affidarsi a professionisti del settore, che oltre che ad essere meglio preparati, tendono anche a gravare meno sul portafogli di chi è ancora in attesa del pagamento per i danni subiti durante un incidente stradale.

Nel caso in cui doveste necessitare di aiuto nello scegliere la migliore strada per esigere il vostro rimborso, non esitate a contattataci attraverso i commenti o sulla nostra pagina Facebook. Metteremo a vostra disposizione i nostri specialisti, che sapranno consigliarvi anche nel caso in cui la vostra situazione fosse particolarmente complessa.

 

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