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Assicurazione, disdetta e rinnovo RCA: una guida

Assicurazione, disdetta e rinnovo RCA guidaL’articolo 22 del Decreto Legge 179/2012, con l’introduzione dell’articolo 170-bis al codice delle assicurazioni private, ha abolito definitivamente il tacito rinnovo delle polizze RC per auto e natanti.

Per questo motivo disdire o rinnovare una polizza RC Auto da gennaio 2013 è diventato molto più semplice.

Alla luce delle nuove norme, diamo qualche indicazione per la disdetta e il rinnovo di un’assicurazione RCA.

Il sistema assicurativo

Per decenni il sistema delle assicurazioni ha giocato sulle nostre ingenuità, sulla nostra impotenza e soprattutto su un fatto incontestabile: la mancanza delle liberalizzazioni e di una concorrenzialità vera. Così, anche nel ramo assicurativo, eravamo costretti a muoverci sempre con le solite assicurazioni, vincolandoci a queste spesso nostro malgrado.

Obbligo della RCA

Da quando le compagnie assicurative hanno potuto beneficiare in maniera enorme e abnorme dell’obbligatorietà dell’assicurazione RCA, sono riuscite anche a imporre, direttamente o indirettamente, un sistema normativo e contrattuale che le favoriva grandemente e sul quale tutti gli assicurati potevano fare poco o nulla.

Dal canto loro gli assicuratori hanno contrapposto a tutto ciò le perdite cagionate dalle truffe che provocavano loro chissà quali abissali buchi di bilancio. E invece non era così perché fatti due conti il sistema delle truffe assicurative, che pure esistevano ed esistono, non ha mai intaccato più di tanto gli enormi proventi provenienti in maniera obbligatoria da chi comunque portava una macchina. Cioè tutti.

Le nuove norme

Ecco che invece le cose cambiano quando proprio le normative cominciano a essere diverse e sono imposti determinati cambiamenti all’interno del quadro legislativo.

La disdetta

La disdetta dell’assicurazione è uno di questi, peraltro estremamente importante, perché mette in condizione l’assicurato di cambiare compagnia con molta più facilità di prima, senza penare più di tanto.

Prima del 2013 vigeva il sistema, aberrante, del tacito rinnovo, come se si trattasse di un contratto d’affitto. Chi voleva disdire il contratto doveva armarsi di carta e penna o computer e inviare una formale lettera raccomandata entra una certa data dalla scadenza contrattuale.

Qualcuno non lo sapeva, qualcuno non lo faceva per negligenza, fatto sta che molti contratti si rinnovavano automaticamente, con tutte le conseguenze del caso.

Come procedere

Dal primo gennaio 2013 questo sistema non è più consentito per legge sia per le assicurazioni RCA tradizionali, sia per quelle online. Questo vuol dire che ognuna di queste polizze viene a scadenza automaticamente alla fine del periodo contrattuale, che normalmente è un anno.

Non c’è più bisogno di inviare nessuna disdetta, ufficiale o ufficiosa che sia. Non solo: le compagnie devono garantire l’invio dell’attestato di rischio almeno trenta giorni prima della scadenza del contratto. Con l’attestato di rischio in mano, possiamo scegliere di restare con la stessa compagnia, oppure cambiarla e scegliere quella che ci farà le condizioni più favorevoli.

Le assicurazioni facoltative

Peraltro l’abolizione della disdetta nelle assicurazioni dei veicoli a motore riguarda la responsabilità civile e non anche le altre assicurazioni. Che cosa intendiamo per altre assicurazioni? Quelle facoltative, non obbligatorie.

Ci riferiamo a quelle coperture accessorie che spesso ci tentano e non sappiamo se attivare, sebbene alcune di queste risultino comunque importanti: l’assicurazione per furto e incendio, per atti vandalici, per la copertura legale, la cosiddetta kasko e tutte le altre tipologie che di volta in volta ci sono proposte, sovente a condizioni davvero vantaggiose.

Queste assicurazioni accessorie quindi, e qui bisogna stare davvero attenti, potrebbero avere vita più lunga di una polizza RCA ed essere di conseguenza ancora soggette a disdetta da inviarsi nelle forme previste dalla legge. Ecco perché, quando andiamo a stipulare queste polizze, dobbiamo prestare bene attenzione alle modalità e alla data di scadenza.

Il rinnovo

Giacché per il rinnovo non vale più il silenzio-assenso, il rinnovo della polizza bisogna farlo in modo esplicito, ossia intervenendo personalmente. Le modalità di rinnovo possono essere diverse perché dipendono dalla compagnia. In ogni caso quando si vuole chiedere il rinnovo per un altro anno, bisogna muoversi con largo anticipo.

Come procedere

Se siamo assicurati con una compagnia tradizionale, dobbiamo recarci alla sede per compilare gli appositi moduli. Se invece la nostra è un’assicurazione online, basta seguire le procedure indicate nel sito web della compagnia. Volendo il rinnovo si può chiedere anche telefonicamente. In questo caso si danno indicazioni alla compagnia la quale avrà cura di inviare a casa i moduli da firmare.

La scadenza

L’abolizione del tacito rinnovo se da un lato lascia liberi gli utenti di decidere, dall’altro li costringe a ricordarsi di rinnovare o disdire il contratto nei termini e nei tempi previsti dalla legge. Solitamente le compagnie sono interessate al rinnovo, perciò avvisano i loro clienti in anticipo.

Tuttavia il rischio di rimanere senza assicurazione è reale. In genere la validità della vecchia polizza si protrae per almeno 15 giorni dopo la naturale scadenza. In ogni caso, per evitare spiacevoli conseguenze, soprattutto quando si tratta di responsabilità civile, si consiglia sempre di non perdere mai di vista la data della scadenza della propria assicurazione.

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