Assicuratu Agente di me stesso
L’assicurazione contro gli infortuni domestici è obbligatoria per le casalinghe ed è gestita dall’Inail. Ecco come funziona e da quali rischi tutela.
I rischi
La polizza contro gli infortuni domestici, o “assicurazione per casalinghe”, tutela da rischi come:
- Infortunio grave, che causi invalidità per il 27%;
- Caso morte dell’assicurato a seguito di un incidente domestico;
- Invalidità al 100%.
Per ottenere il premio della polizza, l’interessato dovrà utilizzare la stessa procedura che si utilizza per richiedere la pensione di invalidità, recandosi in un ospedale pubblico e facendosi redigere un documento che attesti i danni riportati.
La documentazione va presentata poi all’Inail. Anche se l’ente pubblico promuove delle campagne pubblicitarie per far conoscere l’assicurazione contro gli infortuni in casa, è anche vero che i rischi tutelati sono ben pochi.
Per questo, le associazioni di categoria continuano a chiedere sia maggiori tutele per chi lavora in casa, sia un aumento della fascia di età in cui è possibile accedere alla polizza obbligatoria. Se l’assicurato muore a seguito di un incidente domestico, saranno gli eredi a dover richiedere il premio della polizza.
In questo caso, l’Inail dovrà convalidare i documenti presentati e offrire un premio per la polizza paragonabile a una invalidità al 100%.
Le assicurazioni per gli infortuni domestici possono essere richieste anche alle compagnie assicurative. In questo caso, le tutele e i premi sono maggiori, ma anche il costo della polizza aumenta, in base ai rischi collegati alla polizza stessa.
Per saperne di più, chiedi un preventivo alla compagnia di fiducia. La polizza rientra nei servizi delle assicurazioni vita.
Costo della polizza
La polizza contro gli infortuni domestici ha un costo di 12,91 Euro all’anno. Il costo è dovuto da chiunque presti gratuitamente il proprio lavoro in casa. Chi ha un reddito basso può richiedere, tramite attestazione di reddito (ISEE), di ottenere gratuitamente la polizza contro gli infortuni domestici: basta fare regolare domanda all’Inail.
