Assicurazione bicicletta: è vero o si tratta di una bufala?

Tra le norme recentemente approvate dal Governo Renzi figurerebbe anche una nuova legge che obbligherebbe i conduttori di bicicletta ad assicurare il proprio mezzo.

Questo almeno secondo il web e secondo l’incessante tam-tam via Facebook, che ha messo i ciclisti sul piede di guerra ed è riuscito a sollevare un autentico polverone.

Peccato però, anzi, fortuna che si tratti soltanto di una delle tante bufale che circolano sui social network, perché della norma in questione, a spulciare tra quelle recentemente approvate dal parlamento, non ve n’è traccia.

Altri messaggi su Facebook però punterebbero il dito verso l’Unione Europea, in realtà vera ideatrice della norma che dovrebbe obbligare milioni di biciclette nel nostro paese e negli altri appartenenti all’unione, a stipulare una assicurazione sulla responsabilità civile anche per le biciclette.

Non c’è nulla di tutto questo, e si è giocato in realtà sulla confusione generata da una norma che vorrebbe finalmente inasprire le pene per chi circola in bicicletta senza casco, uniformando questo mezzo, e sarebbe anche ora dicono gli assicuratori, agli scooter di piccola cilindrata.

Non si tratta, e lo sanno tutti i ciclisti esperti, di quanto veloce si possa andare in bici, ma dei pericoli che deve affrontare un ciclista, soprattutto in luoghi dove la cultura della bicicletta è ancora piuttosto scarsa, e dove il rischio di finire urtati da motorini o macchine è ancora molto alto.

Senza casco si rischia purtroppo parecchio anche andando a velocità esigue, ed è proprio per questo che le compagnie assicurative starebbero spingendo per norme più rigide sull’uso del casco da parte dei ciclisti. 

Tutto qui, niente assicurazione obbligatoria, niente bollo per le biciclette, che potranno continuare ad essere il mezzo più economico, ed ecologico, per muoversi in città.

Occhio alle bufale, e se volete tenervi aggiornati sul mondo delle assicurazioni, continuate a leggere Assicuratu.it