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RCA per quadriciclo: una guida al risparmio

RCA per quadriciclo una guida al risparmioNon solo moto e non solo veicoli ordinari quando si tratta di assicurazioni. A volte si parla anche di RCA per quadricicli, microcar, quad e altro.

E quando se ne parla, di solito, è per cercare di capire come risparmiare sulla polizza.

RCA per quadriciclo

Tutti i quadriciclo hanno un fattore comune: devono essere assicurati.

E allora penseremo alla vera e propria RCA, l’assicurazione di responsabilità civile, e le altre assicurazioni accessorie come incendio e furto, assistenza legale, copertura contro gli atti vandalici e chi più ne ha più ne metta.

Il quadriciclo

Per quanto riguarda il quadriciclo, oggigiorno va sempre più diffondendosi questo particolare mezzo di locomozione per tutta una serie di ragioni. La più importante probabilmente è che il quadriciclo si mostra essere un eccellente surrogato della macchina in ambito cittadino.

Laddove un’auto è troppo grande, ci siano difficoltà di movimento o di parcheggio, il quadriciclo, naturalmente insieme alla moto e alla bicicletta, diventa il veicolo ideale. Sufficientemente scattante, agile, piccolo, consente di muoversi in tragitti brevi e medio-brevi con grande agilità.

I vantaggi del quadriciclo

Non solo, ma il quadriciclo, o almeno diversi quadricicli, sono già dotati di fonti di energia rinnovabile per il loro movimento, la qual cosa li rende decisamente competitivi economicamente rispetto a un veicolo classico.

Stiamo pensando, ad esempio, a quelle macchinine elettriche metà motorini e metà autovetture, molto piccole e compatte, dotate di quattro ruote e alimentate a batteria. Questi veicoli, sostanzialmente assimilabili a ciclomotori, sono i cosiddetti quadricicli leggeri.

Si tratta di mezzi anche sufficientemente scattanti e dotati di una certa autonoma, per cui senz’altro nei prossimi anni potranno rappresentare un’ottima soluzione per decongestionare il traffico cittadino.

Le microcar

Esistono poi le microcar a benzina, piccoli veicoli che si aggirano sui 350/400 Kg, che possono essere guidati già a quattordici anni, per i ragazzi che sono in possesso di un minipatentino. Questi sono i cosiddetti quadricicli pesanti, assimilabili a motoveicoli.

L’assicurazione

Fino a poco tempo fa non era facile trovare un’assicurazione che fosse disposta a stipulare polizze per questi quadricicli, leggeri o pesanti che fossero. Da qualche mese a questa parte, invece, la situazione è completamente cambiata.

Il risparmio

I premi assicurativi sono decisamente scesi in picchiata: si va addirittura dagli 800/1000 euro di un paio di anni fa, ai 350/400 euro di questi giorni. Evidentemente la diffusione di questi oggetti misteriosi che erano considerati i quadricicli, ha fatto sì che i premi assicurativi scendessero, e anche di molto.

Anche sui quadricicli leggeri il costo dell’assicurazione è diminuito notevolmente. Fino a un paio di anni fa, ad esempio, per una Renault Twizy elettrica si arrivavano a spendere, tutto compreso, anche 1000 euro. Ora i prezzi si sono pressoché dimezzati. Basta cercare in Rete e forse si troverà anche qualche soluzione molto conveniente.

Le offerte

Di seguito riportiamo, a mero titolo esemplificativo, alcuni pacchetti che offrono due delle maggiori assicurazioni sul mercato. Il profilo dell’assicurato è questo: donna, classe di merito 1, anni 40, microcar con 4 KW di potenza.

Dialogo offre una polizza che si aggira sui 380 euro, che comprende RC, assistenza stradale e assistenza legale, nonché la garanzia infortuni al conducente. Incendio e furto sono a parte.

Genertel offre una polizza che si aggira sui 400 euro, garantendo copertura RCA, assistenza legale, assistenza stradale e la garanzia infortuni al conducente. Pure qui incendio e furto sono a parte.

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