Assicurazioni: calano gli incidenti ma non i prezzi

Un 2014 che dovrebbe far brindare le assicurazioni, e anche gli automobilisti. I sinistri sono stati infatti di molto inferiori a quelli dell’anno precedente (-6%), un grandissimo successo per un paese come l’Italia, dove gli incidenti sono stati sempre superiori alla media europea.

Un successo che però è rimasto nelle tasche delle compagnie assicurative, dato che al calo dei sinistri su base nazionale non è seguito un calo di prezzi per quanto riguarda le polizze RCA.

Una situazione che, in un paese normale, meriterebbe un’inchiesta da parte dell’IVASS, ma che nel nostro paese, fatta eccezione per la nostra testata e per uno sparuto gruppo di colleghi, non sembra aver trovato alcun seguito, neanche sulla stampa specializzata.

Una situazione surreale, dato che anche se nel paese, soprattutto al nord, si sono registrati lievi cali nel costo delle polizze assicurative per le auto, in molte province del sud i prezzi sono continuati a salire, aumentando la forbice che separa città come Napoli o Lecce dalle omologhe città europee.

La grande farsa dei rimborsi maggiori

Ad un prezzo così alto dovrebbero corrispondere, a rigor di logica, sinistri in numero decisamente maggiore rispetto a quello degli altri paesi europei. Situazione che invece non sembra avere alcun tipo di seguito, e che sembra essere, più che mai nel 2014, completamente campata in aria.

I rimborsi maggiori da parte delle compagnie sono infatti reali, ma non così più alti da poter giustificare prezzi che sono assolutamente fuori dalla norma per i paesi europei, anche questa situazione che meriterebbe l’attenzione dell’IVASS, agenzia governativa che invece continua a dormire sonni tranquillissimi e a ignorare una questione che, soprattutto in tempi di crisi, si è fatta assolutamente insostenibile per gli automobilisti del nostro paese.